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Il Museo Civico ha carattere
archeologico in quanto il territorio di Apricena è caratterizzato dalla
presenza di numerose aree archeologiche che hanno datazione risalente al
Paleolitico. I reperti conservati in esso, infatti, spaziano proprio da tale
era fino al Medioevo, passando attraverso l’età del ferro e quella romana e sono
divisi in quattro sezioni disposti in diversi ambienti.
La prima
sezione è dedicata alla preistoria, dal Paleolitico all’Età del Bronzo.
Molto interessanti un’ascia litica (pietra lavorata), risalente al Neolitico e
alcune ciotole intatte dell’Età del bronzo. È degli ultimi anni, invece, la
scoperta di fossili risalenti a circa un milione e mezzo di anni fa,
provenienti in particolare dalla cava di Pirro Nord, fessura Pirro 13 che ha
portato il Comune di Apricena e il team di studiosi dell’Università di Ferrara
a impegnarsi nel progetto “Apricena Paleolab”, che prevedeva proprio la realizzazione
di un museo quale punto informativo al coperto e di un centro visita ubicato
presso le cave di Apricena.
Il sito Pirro
Nord si trova sul margine nordorientale del promontorio del Gargano, all’interno
di una cava di calcare datata circa un milione e mezzo di anni fa e documenta
il più antico arrivo dell’uomo in Europa. Dal 2006 il team dell’Università degli
Studi di Ferrara svolge attività di scavo e ricerca nel mese di agosto, scavi
che hanno dato luce a più di 300 strumenti in selce e migliaia di ossa
appartenenti a quasi 100 specie diverse e ad un importante insieme faunistico.
La sala Pirro Nord è stata inaugurata nel 2017.
